Marcorea e la Musica

La musica è quella magnifica cosa che unisce i popoli, le razze e gli animali di ogni specie.
Per me è il nettare necessario che mi acompagna nel cammino della mia esistenza, da sempre fin dalla piu tenera età l'attrazione per gli strumenti musicali ha portato mio padre a regalarmi prima una chitarra acustica Eco, poi uno splendido Basso con Amplificatore..... ora dormienti nella mia cantina.
Da quel momento sono state varie le esperienze musicali con concerti nei vari Oratori Milanesi..e ristorantini all'aperto...(eravamo noi ad offrirci senza pretendere alcun compenso) .
New Rob's era il nome del mio Complesso allora era così che si nominavano i gruppi musicali!Crescendo.....per continuare ad odorare musica sono riuscito a farmi assumere alle Messaggerie Musicali, non chè CGD\CBS.....i tempi mutavano e contemporaneamente ho abbandonato lo strumento musicale e iniziavo a giocare con il vinile in consolle negli anni 70.....
Fare il Dee Jay mi soddisfava ma non mi completava l'Anima, con una girata di pagina cambio completamente e decido che fare il parrucchiere doveva essere il mio mestiere.
Si, fare il parrucchiere si, ma avrei sempre voluto restare nell'ambito musicale...
volavo facendo capelli attorno al mondo degli artisti della musica e della gente bene Milanese..
ho anche cambiato il mio luogo d'azione, da Milano a Bologna, dove stava per nascere un modo nuovo di vedere la vita, il mio primo cliente artista 27 anni fa portato da Guido Elmi con i capelli,un anonimo ragazzo Rokettaro che di cognome faceva Rossi.....
io vittima della moda volevo lavorare con Boy George....
i Duran Duran...Spandau....Adam and the and..Roksy Music...Sakamoto..pizzi merletti , e tutta la New Wave di quel periodo.
Moda, musica, fumetto, mi avevano avvicinato sempre più a tutte queste arti entrando così, anche io, nell'olimpo dei grandi creativi degli anni 80.
Intanto il sig.Rossi scrive Alba Chiara e diventa sempre più mitoinsostituibile....
un grande mito che si chiama..... VascoRossi, ancora oggi la nostra collaborazione è costante, poi ........molti si interessarono a me......alla mia arte .......diventando Clienti Amici.
Pier Vittorio Tondelli mi dedica una pagina su "Un Week End PostModerno" chiamandomi il maestro, Carlo Branzaglia mi nomina su varie sue pubblicazioni una di queste"Inmaginario del consumo giovanile"Bibbia di studenti Italiani, molte le tesi di Laurea che nominano Orea Malià,e vari sono stati i miei interventi, dagli incontri nel lonteno1987 al Liceo Galvani.....poi al DAMS...fino alla mia partecipazione all'Univesita' Statale di Milano, Mariuccia Casadio di Vogue mi dedica una sua lirica, e poi finalmente arrivano a me i Duran Duran lavoro con loro a Sanremo, Boy George viene ogni tanto a trovarmi a Bologna ancora oggi,Terence Trent D'Arby , ma anche Andrea Pazienza, frequentava Orea Malia' assiduamente, Baschia' firma i miei muri nei mitici 80, Igort, Iori, Manai, Alinovi,come fantasmi escono dagli specchi del mio salone e ridono di me dice Saverio Fattori giovane scrittore di questi tempi, il New Romantic, la moda pirata, la Disco, il Rap, lo Ska, gli Skiantos, i Gaz Nevada, i Righeira,.Fabrizio Passarella crea il suo PostModerno mentre i giovani si fanno scolpire i capelli,Andrea Renzini faceva Arte offrendo Coktail ai clienti di Orea, e Maurizio Cattelan dopo tanta insistenza, appende una scultura nel mio Shop, e ancora Musica tanta musica e ancora musica , mentre taglio i capelli...
musica che mi porta a collaborare con Irma Records per la prima compilation nel 1999 ancor prima dei Budda Bar, con Ultradolce Vol 1 compilation che si distingueva dalle altre perchè un pezzo era cantato da me..Arriva La Bomba. prima ancora che La Pina di radio Dee Jay intitolasse il suo programma radiofonico...poi il Vol 2 con... GoKart...., fino alla collaborazione con Marcheselli produzioni, dove canto in Portoghese fino all'ultima Compilation ....ICON... con un pezzo che canto in un improbabile Francese il mitico Laisse Moi di Serge Gainsbourg, dimenticavo le cover dei miei CD sono sapientementeideate ideate e dipinte da Jacopo Camagni di Studio Dronio.